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domenica 17 agosto 2008

FIAT GRANDE PUNTO NATURAL POWER A GAS METANO



Le auto con alimentazione a gas piacciono sempre di più agli automobilisti italiani, a causa del costo degli altri carburanti il numero di preferenze per le auto bi-fuel continua a crescere: + 37% nei soli primi tre mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2007 . Dal mese di settembre ci sarà un'opportunità in più per i clienti Fiat, infatti, arriverà nelle concessionarie italiane la Grande Punto Natural Power a Metano. Questa nuova versione sarà equipaggiata con motore di 1.400 cc. e avrà emissioni di CO2 pari a 120 gr/km; beneficerà di uno sconto di 2.000 euro se acquistata entro il 31 dicembre del prossimo anno estendendo l’agevolazione fino al 31 marzo 2010, relativamente all’immatricolazione dell’auto. Un’ottima proposta che consentirà di godere di uno sconto di quasi 3.000 euro se ci si presenterà con un’auto da rottamare.

lunedì 28 luglio 2008

INCENTIVI 2009 AUTO A METANO



Salvo modifiche dell’ultimo minuto alla finanziaria, gli incentivi per l’installazione di impianti GPL e Metano saranno raddoppiati nel 2009: sono previsti ben 102 milioni di Euro, contro i 52 del 2008 (terminati già a Maggio…) con contributi di 350 € per le auto a GPL e 500 € per quelle a metano. Cambia anche la procedura per la richiesta: in caso di trasformazione sarà necessario prenotare presso l’officina ed il concessionario e si andrà ad esaurimento. Per le vetture nuove, acquistabili fino al 31 Dicembre 2009 ed omologabili fino al 31 Marzo 2010, sono previsti 1500 €, con un ulteriore aumento fino a 2000 € per quelle con emissioni inferiori ai 120 g/km di Co2.

mercoledì 18 giugno 2008

VOLKSWAGEN GOLF E GOLF PLUS: VERSIONE A GPL ALLO STESSO PREZZO DEL BENZINA.



A causa del continuo aumento dei prezzi di benzina e gasolio, le auto alimentate a gas stanno avendo in Italia un vero e proprio boom di vendite. Logico, quindi, aspettarsi un aumento dell'offerta, da parte delle case, di auto con questa alimentazione. Volkswagen Italia ha deciso di incentivare le sue versioni Bifuel di Golf e Golf Plus vendendole allo stesso prezzo di quelle alimentate a benzina, con un taglio di listino di ben 1650 Euro. L’impianto GPL, omologato dalla casa, è abbinato agli allestimenti United e Comfortline. Il motore scelto per questa versione a gas è il 1.600 cc da 102Cv e 15,1 kgm di coppia a 3100 giri, che ottimizzato per l’uso a gas garantisce prestazioni identiche alla versione 1.600 cc a benzina (Vel. max: 184 km/h, Acc. da 0 a 100km/h in 11,4 sec.).

sabato 22 dicembre 2007

I CONSUMI DELLE AUTO EURO 4 e EURO 5




Uno studio della T&E mostra come alcune case automobilistiche non prendano proprio in considerazione l’idea di ridurre le emissioni dei loro nuovi modelli, come richiesto dagli standard europei. Le emissioni delle tedesche sono aumentate dello 0.6%, mentre le italiane e le francesi sono riuscite a scendere dell’1.6%. Questo in media. Guardando nei dettagli delle tedesche la BMW ha ottenuto l’ottima riduzione del 2,5%, purtroppo non sufficiente a salvare la DaimlerChrysler (+2.8%) e Volkswagen (+0.9%). La palma dell’impegno va alla Toyota, che ha ridotto del 5%. I consumi di una Toyota media sono, comunque, maggiori di altre europee: 153 g/km. Una Peugeot Citroën venduta nel 2006 in Europa emette, in media, 142 g/km, una Renault 147 g/km e una Fiat 144 g/km. Le strategie per contenere le emissioni sono sia tecniche, nei motori, sia banali, nella riduzione del peso della vettura media. Una Fiat venduta nel 2006 pesava 40 Kg in più di una venduta nel 2005. Ok, l’aumento di peso e’ stato compensato dalle migliori prestazioni, ma i risultati sarebbero potuti essere molto migliori se quell’aumento di peso non ci fosse stato. Per confronto, un DaimlerChrysler e’ ingrassato di 62 Kg mentre una Peugeot Citroen e’ dimagrita di 9 Kg. Per la cronaca: il primo target alle emissioni dei veicoli in Europa era stato proposto dalla Germania nel ‘94, ratificato nel ‘95 e chiedeva di raggiungere entro il 2005 il risultato di 120 g/km. Nel ‘96 si aggiunse che gli obbiettivi potevano essere raggiunti nel 2005, “o al massimo entro il 2010″. Nel 1998 la European Automobile Manufacturers Association riuscì a far spostare a suo favore il bersaglio: accontentarsi di 140g/km nel 2008 e raggiungere i 120 nel 2012. Quest’anno si e’ deciso che nel 2012 si arriverà a 130g/km. Inutile dire che con tutta probabilità questo target verrà spostato ancora. Per raggiungere questo obbiettivo molte case automobilistiche stanno studiando nuove soluzioni tecnologiche, alcune già sul mercato, altre che faranno la loro comparsa tra pochi anni.