lunedì 26 marzo 2012

NUOVA FORD C-MAX, MONOVOLUME A 5 E 7 POSTI


FORD C-MAX A 5 E 7 POSTI - La nuova Ford C-Max è una delle auto monovolume preferite dagli italiani nella sua categoria. Il modello viene commercializzato in Italia con una gamma articolata su due versioni di carrozzeria, quella standard a 5 posti e quella con passo allungato di 14 cm. a 7 posti (denominata C-Max7), due livelli di allestimento (Plus e Titanium) e sei motorizzazioni, il propulsore a benzina 1.6 offerto in tre step di potenza: 105, 125 e 150 Cv (quest'ultimo in versione Ecoboost); e tre diesel: 1.6 TDI da 95 e 116 Cv e 2.0 TDI da 163 Cv. Listino prezzi compreso tra 19.500 e 27.750 euro. La Ford C-Max è stata sottoposta alle prove di crash test nel 2010, i tecnici EuroNCAP hanno premiato entrambe le versioni in commercio (5 e 7 posti) con la valutazione massima: 5 stelle su 5.

PNEUMATICI PER AUTO, MOLTI AUTOMOBILISTI NON CONTROLLANO LA PRESSIONE DELLE GOMME


PNEUMATICI PER AUTO - I controlli di sicurezza eseguiti da Bridgestone su 46.000 automobili in 11 Paesi dell'Unione Europea nel corso del 2011 hanno evidenziato che il 63% degli automobilisti viaggia con pneumatici a bassa pressione. La Casa giapponese ha calcolato che quest’abitudine causa un equivalente annuo di 3,1 miliardi di litri di carburante sprecato, pari a 5 miliardi di euro e a 7,4 milioni di tonnellate in più di emissioni superflue di CO2 (l'equivalente di 2,7 g/km di CO2 all'anno per ogni vettura in circolazione sulle strade d’Europa).

"Come negli anni precedenti, i risultati indicano che la maggioranza degli automobilisti non è consapevole dei danni e dei costi ambientali dovuti alla cattiva manutenzione dei pneumatici”, afferma Tom Fukuda, Senior Vice-President, Sales and Marketing, Bridgestone Europe.

I controlli di sicurezza sono stati condotti da Bridgestone su oltre 180.000 pneumatici nei centri commerciali e parcheggi pubblici. L'analisi dei risultati dimostra che il 17,5% degli automobilisti viaggia con pneumatici ad una pressione molto bassa (almeno 0,5 bar al di sotto della pressione consigliata dal costruttore del veicolo) e che il 4,3% mette ad alto rischio la propria sicurezza a causa di pneumatici a pressione pericolosamente bassa (almeno 0,75 bar al di sotto della pressione consigliata).

Un pneumatico su cinque dovrebbe essere sostituito
Quasi il 20% degli pneumatici delle vetture che circolano sulle strade presenta una profondità del battistrada inferiore al limite minimo stabilito dalla legge UE di 1,6 mm e ciò rappresenta un rischio immediato per la sicurezza non solo dei conducenti del veicolo, ma anche dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Su un’autovettura che viaggia con pneumatici con profondità del battistrada inferiore a 1,6 mm, la velocità alla quale inizia a verificarsi l’aquaplaning si riduce, infatti, fino al 40% mettendo a rischio la sicurezza a causa della perdita di aderenza sul fondo stradale. Poco più del 3,5% degli pneumatici controllati si caratterizza poi per grave usura e bassa pressione, esponendo quindi il conducente a un duplice pericolo.

Una pressione bassa aumenta la resistenza al rotolamento
I risultati indicano che molti automobilisti non sanno che la pressione degli pneumatici si abbassa naturalmente nel corso del tempo, come avviene in un palloncino e che guidare con una pressione inferiore alla norma, non solo può essere pericoloso, ma comporta anche uno spreco di carburante e una produzione significativamente elevata di emissioni di CO2. La pressione di gonfiaggio, infatti, influisce fortemente sulla resistenza al rotolamento degli pneumatici, che rappresenta a sua volta un fattore chiave nello stabilire i consumi di carburante del veicolo. Secondo il tipo di strada e dello stile di guida, la resistenza al rotolamento rappresenta dal 18 al 26% della forza totale esercitata su un veicolo. Poiché una bassa pressione aumenta la resistenza al rotolamento, gli effetti diretti ricadono sull’efficienza del consumo di carburante e sulle emissioni inquinanti.

Sicurezza personale a rischio
Viaggiare con pneumatici a bassa pressione è molto pericoloso: guidare con pneumatici a pressione inadeguata comporta una diminuzione del controllo del veicolo e un aumento dello sbandamento. Inoltre la bassa pressione degli pneumatici influisce negativamente sulla durata degli stessi a causa dell’eccessivo logoramento della spalla e del conseguente innalzamento delle temperature dovuto allo schiacciamento della parete laterale del pneumatico. Viaggiare con pressioni estremamente basse comporta il rischio di cedimento dei pneumatici proprio per questi fattori.

[Fonte: Comunicato Ufficiale Bridgestone]