lunedì 30 dicembre 2013

NUOVA FIAT BRAVO 2015



NUOVA FIAT BRAVO 2015 - Rimandato più volte a causa della persistente crisi economica che attanaglia il mercato dell'auto, specialmente in Italia il progetto per la nuova generazione della Fiat Bravo è stato definitivamente abbandonato. Infatti, secondo quanto dichiarato più volte dall'AD del Gruppo Fiat Sergio Marchionne, non ha senso investire risorse nella progettazione di un nuovo modello di auto se poi non si ha una clientela disposta ad acquistarlo.

Negli ultimi mesi, alcune voci non ufficiali riferivano, che la nuova generazione della Fiat Bravo 2015 sarebbe stata in realtà la versione a 5 porte della Fiat Viaggio (nella foto), la berlina a tre volumi prodotta in Cina e derivata dalla Dodge Dart. Ma ora che la vettura, denominata Fiat Ottimo, è stata presentata ufficialmente pare che l'ipotesi dell'importazione sia stata scartata in quanto il nuovo modello avrebbe caratteristiche troppo simili (dimensioni, stile, motori ecc) all'Alfa Romeo Giulietta.

La futura gamma Fiat sarà articolata sui due "brand" che riscuotono il maggior successo di vendite anche all'estero: 500 e Panda. Proprio una nuova vettura basata sulla piattaforma della Panda, il progetto al momento è conosciuto come Panda XL, che debutterà nel 2015 potrebbe colmare lo spazio lasciato vuoto nel segmento C dalla mancata commercializzazione della Nuova Fiat Bravo 2015.

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venerdì 13 dicembre 2013

Rc auto e microchip: sparisce il tagliando cartaceo

Notizia: la polizza auto economica esiste! O meglio, può esistere. Perché se è vero che tra bollo, eventuali multe, manutenzione e quant’altro, l’auto è diventata quasi un lusso, la voce assicurazione è una di quelle che più spaventa gli automobilisti per via dei suoi costi elevati.

Costi figli di politiche non sempre chiare ma anche, e soprattutto, dovute al fatto che sono diversi gli automobilisti che mettono in atto truffe nei confronti delle compagnie assicurative, costringendo i premi a tenersi su valori molto elevati. Un duro colpo per i furbetti della truffa, però, dovrebbe arrivare dall’entrata in vigore del nuovo decreto ministeriale che porterà, entro il 2015, alla progressiva scomparsa del classico tagliando cartaceo dell’assicurazione che da decenni tutti siamo abituati a esporre sul parabrezza. A sostituirlo, sarà un archivio elettronico che, contenendo tutti i dati relativi ai veicoli, permetterà di risalire ai dati delle assicurazioni di auto e moto semplicemente dal numero di targa.

 Il sistema funzionerà con tutte le telecamere, comprese quelle delle ZTL e degli autovelox, permettendo un controllo potenzialmente capillare e dando alle forze dell’ordine un’arma decisiva in più per capire, nel giro di pochi secondi, se il veicolo inquadrato dalla immagini o per il quale si effettua il controllo è assicurato o meno.

 Una delle prime conseguenza di un sistema di questo tipo sarà quello di annullare la possibilità di contraffare il tagliando, un’operazione che, stando ai numeri dell’ultimo rapporto dell’Ania relativo al 2012, è stata effettuata da 3,1 milioni di proprietari di veicoli, ovvero il 7 per cento dell’intero parco auto italiano, con una percentuale che in alcune regioni arrivava a sfiorare il 30%.

Di pari passo, diminuendo le possibilità di truffa, aumentano le possibilità di diminuire i premi e, quindi, di risparmiare qualcosa da parte degli assicurati. Inoltre, è possibile risparmiare ulteriormente sui cosi della RC auto grazie ai siti di comparazione per trovare la polizza auto più economica è sufficiente visitare questa pagina e ottenere il migliore preventivo in pochi click.

 I preventivi on-line consentono di verificare in tempo reale quanto i diversi tipi di assicurazione vengono a costare e quanto l’inserimento di diversi optional possono far aumentare il premio. Avere a disposizione un sito che, in tutta sicurezza, permette questo raffronto è sicuramente il sistema migliore per non vivere più il momento della scelta dell’assicurazione come un incubo per il proprio portafoglio. Qualcuno, forse, storcerà il naso davanti alla prospettiva di una riduzione dei costi, abituato a anni di salassi, ma i tempi sembrano maturi, anche se bisognerà concedere al nuovo sistema di entrare in funzione a tutti gli effetti.

 Vista la quantità di dati, infatti, non è certo un’operazione facile quella di archiviarli in maniera da renderli immediatamente consultabili, così come non è facile dotare tutte le forze di polizia di strumenti adatti ad accedere ai dati in maniera rapida. Per questo i tempi previsti per il funzionamento a pieno regime del sistema hanno posto il 2015 come anno limite per la sparizione definitiva dei tagliandi cartacei. A quel punto, la tecnologia dovrebbe consentire di risalire nel giro di 3,5 secondi allo stato dell’assicurazione del veicolo partendo dalla sua targa.