L’indiana Tata Motors ha annunciato a New Delhi Auto Expo 2008 il lancio della Nano, la mini car super economica che verrà commercializzata in India entro quest’anno e che è destinata a rivoluzionare uno dei mercati dell’auto più promettenti del pianeta. Il suo prezzo sarà, tasse escluse, pari a 1.700 Euro per la versione base, cioè la metà di quanto attualmente costa l’auto più low cost del mondo. La Tata Nano è lunga 3 metri e 10, larga uno e mezzo e alta 160 centimetri: una piccola monovolume con motore e trazione posteriori. Ha pneumatici da 13 pollici (ma tubeless), un solo tergicristallo, uno specchietto e nessun accessorio superfluo, quindi niente finestrini elettrici o autoradio. L'interno è molto essenziale, con sedili poveri e una plancia semivuota. Niente controlli elettronici di alcun tipo e nessun sistema antinquinamento. La Nano è un’auto 4 porte e 5 posti, spinta da un motore bicilindrico in alluminio da 624 cc con 33 cv in grado di raggiungere gli 80 km/h e di percorrere 20 km con un litro di benzina, sarà prodotta in sette versioni: dalla base alla più "lussuosa" Deluxe. La Tata punta a fare della Nano quello che la Fiat 500 è stata per molte famiglie italiane negli anni di boom economico, cioè un’utilitaria familiare, che sostituisca la motocicletta e che milioni di indiani potranno permettersi di comprare. La Tata Motors ha programmato di sfornare inzialmente 250 mila mini car Nano, ma si aspetta che la domanda in India possa salire in fretta a un milione di unità l’anno. Entro 2-3 anni l’obiettivo è quello di eportare la Nano anche in Africa, Sudest asiatico e America Latina. In Europa non arriverà mai, le norme anti inquinamento e gli standard di sicurezza richiesti per l'omologazione europea non lo permetteno.
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