GRAN PREMIO DI F1 DEL BRASILE 2010 - In occasione del Gran Premio del Brasile, diciottesimo e penultimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula Uno in programma domenica 7 novembre sul tracciato di Interlagos, Bridgestone ha selezionato la tipologia di pneumatici con mescola media e super soft. Il tracciato di Interlagos si percorre in senso antiorario e richiede un buon compromesso in termini di set-up delle monoposto nei tratti più veloci e un sufficiente carico aerodinamico nel settore centrale più lento. Il circuito, lungo 4.309 metri, si trova a circa 800 metri sopra il livello del mare. Con sole due gare al termine della stagione, la lotta per il titolo mondiale si preannuncia particolarmente serrata per i piloti di testa, che sul tracciato brasiliano cercheranno di ottenere il massimo delle performance dai pneumatici Bridgestone Potenza.
Hiroshi Yasukawa – Responsabile Bridgestone Motorsport:
“Il Brasile è un paese fantastico e il Sud America rappresenta un mercato importante con una buona possibilità di crescita. Per questo motivo il Gran Premio del Brasile è un’importante opportunità per il marchio Bridgestone nella penultima gara della stagione in qualità di fornitore unico di pneumatici per il Campionato del Mondo di Formula Uno. Bridgestone possiede degli impianti produttivi in Brasile e avremo il supporto del nostro personale locale. Nel corso degli anni abbiamo lavorato con molti piloti brasiliani e abbiamo sempre apprezzato il loro feedback e i loro consigli. Attendiamo numerosi appassionati sulle tribune che parteciperanno con il consueto entusiasmo a questo importante gran premio”.
Hirohide Hamashima – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
“Il tracciato di Interlagos è particolarmente impegnativo. Nonostante sia la seconda pista più corta tra quelle inserite in calendario, presenta un impressionante rettilineo e molte curve impegnative. Le curve si affrontano principalmente ad una velocità medio-bassa e per questo motivo è importante l’aderenza e la stabilità meccanica. La prima curva alla fine del lungo rettilineo è in discesa e sarà difficile trovare il punto esatto di frenata. Questo settore rappresenta una buona opportunità di sorpasso, ma il bloccaggio dei freni potrebbe danneggiare i pneumatici. All’inizio del weekend spesso la superficie del tracciato è molto sporca, mentre migliora notevolmente nel corso del fine settimana. Le condizioni atmosferiche rappresentano spesso un’incognita perché da temperature molto elevate si passa rapidamente a condizioni di bagnato. Per massimizzare le performance è importante avere un buon bilanciamento delle monoposto nella sequenza di curve che portano al settore in salita e a quello conclusivo. Queste ultime gare rappresentano per Bridgestone un’ulteriore opportunità per mostrare non solo il rendimento dei nostri pneumatici, ma soprattutto il loro elevato livello di sicurezza e l’eccellente lavoro di supporto ai team svolto dai nostri ingegneri per il miglior utilizzo dei pneumatici”.
Dati e fatti:
Numero e specifica di pneumatici portati a Interlagos: 2000 pezzi.
Mescole: media, super soft (asciutto); intermedia (bagnato)
Pole position 2009: 1min 19s.576 (Barrichello, Brawn GP)
Giro più veloce in gara nel 2009: 1min 13s.733 (Webber, Red Bull Racing)
Podio 2009: 1° Webber (Red Bull Racing), 2° Kubica (BMW Sauber), 3° Hamilton (McLaren)
[Fonte: Comunicato Ufficiale Bridgestone Motorsport]
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