Il Circuito Internazionale di Shanghai si appresta ad ospitare la quarta tappa del Campionato del Mondo di Formula Uno, in programma dal 16 al 18 aprile. Il tracciato, notoriamente impegnativo dal punto di vista tecnico, vedrà nuovamente in azione i pneumatici Bridgestone Potenza dopo una pausa di due settimane dall’ultimo Gran Premio in Malesia. Per l’occasione, la Casa giapponese porterà la tipologia di pneumatici con mescola dura e soft. Il tracciato di Shanghai presenta due lunghi rettilinei e sedici curve di varia tipologia per un totale di 5.451 metri. Pesanti frenate, carichi laterali estremi ed elevata trazione sono solo alcuni dei fattori che metteranno a dura prova i pneumatici Bridgestone Potenza. Nelle Curve 2 e 7 si potrebbe verificare il problema del graining, mentre l’elevata forza “G” laterale generata dalla sequenza delle Curve 7 e 8 influirà notevolmente sulla durata dei pneumatici.
Hiroshi Yasukawa – Responsabile Bridgestone Motorsport:
“La Cina rappresenta un mercato in rapida espansione per il settore automobilistico ed è positivo per Bridgestone avere un’ampia visibilità durante il Gran Premio di Cina per promuovere la nostra tecnologia. In Cina abbiamo impianti per la produzione di pneumatici e per la lavorazione della gomma naturale e sintetica, oltre ad un centro tecnico, una pista di collaudo e diverse strutture per la produzione di prodotti diversificati. Per questo motivo la Cina rappresenta una località strategica molto importante per noi.”
Hirohide Hamashima – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
“Il Circuito Internazionale di Shanghai è particolarmente severo per i pneumatici. C’è un’elevata forza laterale e prevediamo graining sul pneumatico anteriore sinistro, specialmente a causa dell’aumento del raggio della Curva 2 e della parte sopraelevata alla Curva 13. Potrebbe esserci graining anche sui pneumatici posteriori. Rispetto al 2009 abbiamo previsto una tipologia di pneumatico con mescola più dura per le monoposto di quest’anno, più pesanti, e per la severità della pista. La configurazione del tracciato comporta un livello medio di deportanza per i due lunghi rettilinei e i numerosi tratti tortuosi e tecnici. Per i team e per i piloti sarà particolarmente impegnativo trovare il giusto compromesso nell’assetto per utilizzare al meglio i pneumatici. Lo scorso anno le avverse condizioni meteo condizionarono lo svolgimento del Gran Premio e i piloti utilizzarono per gran parte della gara pneumatici da bagnato. Anche quest’anno le condizioni meteo saranno un’incognita.”
Dati e fatti:
Numero e specifica di pneumatici portati a Shanghai: 2000 pezzi (dura, soft, intermedia)
Pole position 2009: 1’36”184 (Vettel)
Giro più veloce in gara 2009: 1’52”592 (Barrichello)
Podio 2009: Vettel (Red Bull Racing), Webber (Red Bull Racing), Button (Brawn GP)
[Fonte: Comunicato Ufficiale Bridgestone Motorsport]
Nessun commento:
Posta un commento