Qualora l'alleanza tra Fiat e Chrysler Group producesse i risultati sperati, nel giro di qualche anno (si parla di 2/3 anni), il gruppo automobilistico americano potrebbe convertire alcuni suoi stabilimenti alla produzione di modelli Fiat. Secondo le indiscrezioni attualmente circolanti in rete, esiste già un piano preciso che interesserebbe numerosi stabilimenti Chrysler. Ad esempio, secondo quanto riportato in un articolo apparso su sito Autoblog.it, le fabbriche che dovrebbero iniziare la produzione dei modelli Fiat sono quello di Windsor in Ontario (Canada), quello di Toluca in Messico e quello di Belvidere in Illinois. Il primo stabilimento, che attualmente produce il minivan Chrysler Voyager in join venture con Volkswagen, dovrebbe ospitare le linee di produzione dell'Alfa Romeo MiTo e quelle previste per la costruzione di un modello inedito e compatto Chrysler basato sulla meccanica della Grande Punto. In Messico, a Toluca, verrebbe prodotta la Fiat 500 e un nuovo mini-suv Jeep su base Panda 4x4. Per finire, a Belvidere (Illinois), dove attualmente vengono prodotte Jeep Patriot / Compass e Dodge Caliber, verrebbe prodotta l' Alfa Romeo Milano e tutte le vetture che si baseranno sulla stessa piattaforma: Alfa Romeo Giulia, Chrysler Sebring, Dodge Avenger; oltre alle linee che assembleranno il nuovo Jeep Cherokee e un Suv/Crossover Alfa Romeo. Tutti i modelli Fiat prodotti negli USA saranno venduti sui mercati locali oltreoceano, quindi la produzione europea non dovrebbe subire ridimensionamenti. Anzi, molto probabilmente ci saranno alcuni modelli Chrysler riservati al mercato europeo (Voyager, 300M, Gran Cherokee) che potrebbero essere assemblati in Italia. Per ora queste notizie sono solo indiscrezioni e per sapere come si svolgeranno realmente le cose bisognerà attendere ancora alcuni mesi.
[Fonte: Autoblog.it]