FUTURO INCERTO PER I NUOVI MODELLI FIAT - Dopo le dichiarazioni in merito alla futura scomparsa del marchio Lancia (eventuali nuovi modelli saranno auto di produzione americana rimarchiate) e la conferma che la fusione tra Fiat e Chrysler avverrà entro giugno 2014, iniziano a circolare alcune voci sulle possibili strategie globali del nuovo Gruppo.
Un futuro che prevede un generale cambio di prodotto e la scelta, già messa in pratica con l'arrivo dei nuovi modelli Maserati assemblati nel nuovo "Polo del Lusso" di Grugliasco (Torino), di puntare su un mix di auto di segmento medio alto, le uniche che assicurano sufficienti margini di guadagno.
Da questo profondo rinnovamento escono "rinforzati" i marchi di lusso e premium del Gruppo come: Ferrari, Maserati, Alfa Romeo e Jeep, per i quali sono previsti consistenti investimenti nei prossimi anni, mentre restano "al palo" i marchi che maggiormente stanno soffrendo della crisi economica: Fiat e Chrysler. Due marchi dall'immagine un po' appannata e che continuano a perdere quote di mercato.
Il futuro per il marchio Fiat e quindi quanto mai incerto, al punto che sono molti ad ipotizzare un suo definitivo abbandono nei prossimi anni. E non sarebbe neanche la prima volta che succede, visto che dalla recente fusione tra Fiat Industrial e Usa Cnh è nata la nuova società: Cnh Industrial. Il nome Fiat è sparito.
Secondo indiscrezioni non ufficiali sono diverse le stategie attualmente allo studio dalla dirigenza del Gruppo, dalla creazione di un nuovo brand globale che assorbirebbe i marchi Fiat e Chrysler, proponendo nuovi modelli di qualità e di categoria premium, all'interesse per un nuovo marchio low cost (Innocenti?) da contrapporre a Dacia e ai nuovi competitor economici che debutteranno sul mercato nei prossimi anni. Fatto sta che al momento molti dei nuovi modelli Fiat annunciati per i prossimi anni sono ancora in fase di Stand By, come le nuove Punto e Bravo, entrambe ormai a fine carriera.
Confermati invece gli investimenti a Melfi per la produzione di due nuovi suv compatti marchiati Fiat e Jeep. Infatti, già nell'autunno scorso era stato dichiarato dai vertici del Gruppo Fiat che la futura gamma del marchio torinese si articolerà su due modelli base: 500 e Panda, proposti in diverse varianti di carrozzeria per coprire i diversi segmenti di mercato. Strategia già messa in pratica con il lancio commerciale delle nuove 500L e 500L Living e la conferma delle future 500X e PandaX. In quest'ottica c'è anche chi sostiene che le denominazioni 500 e Panda possano in futuro diventare due band indipendenti tra loro, un po' come è avvenuto anni fa per il modello Mini di Bmw.
Confermati invece gli investimenti a Melfi per la produzione di due nuovi suv compatti marchiati Fiat e Jeep. Infatti, già nell'autunno scorso era stato dichiarato dai vertici del Gruppo Fiat che la futura gamma del marchio torinese si articolerà su due modelli base: 500 e Panda, proposti in diverse varianti di carrozzeria per coprire i diversi segmenti di mercato. Strategia già messa in pratica con il lancio commerciale delle nuove 500L e 500L Living e la conferma delle future 500X e PandaX. In quest'ottica c'è anche chi sostiene che le denominazioni 500 e Panda possano in futuro diventare due band indipendenti tra loro, un po' come è avvenuto anni fa per il modello Mini di Bmw.
Seguiremo eventuali sviluppi nei prossimi mesi, intanto dite la vostra lasciando un commento...
1 commento:
posso capire le esigenze di mercato fino ad un certo punto, ma la sparizione del marchio lancia, mi lascia sbigottito, proprio perchè pare che si voglia virare verso modelli premium. sarebbe stato un brand eccellente, se non lo si fosse fatto premeditatamente affondare con modelli come flavia e voyager e con l'abbandono della promozione e sviluppo della più bella media del mercato, la delta.
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