Una guida per scegliere l’auto di seconda mano giusta che soddisfi per prestazioni e non faccia piangere il portafoglio
Chi ha detto che per poter guidare un’auto bella e sicura bisogna spendere tanto? Attraverso il monitoraggio dell’andamento dei prezzi e il
confronto tra gli annunci delle auto usate più economiche disponibili sul mercato non è più così.
Vi proponiamo una carrellata dei modelli dai prezzi più bassi. La classifica è stata stilata considerando auto con una media di
10 anni di età e in un range di
prezzo tra i 1.600 e i 2.000 euro.
Le tre auto più economiche
In testa c’è la
Renault Scenic II: l’auto usata che costa meno. Si tratta di un’auto spaziosa, con un’ampia
varietà di motorizzazioni e spesso reperibile anche
ben accessoriata. Secondo posto per
Lancia Lybra, commercializzata fino al 2006, risente un po' del peso degli anni passati ma resta ancora un’auto dal
design raffinato, con
interni di pregio, che vantano materiali come pelle o Alcantara. Motore turbodiesel JTD affidabile, dunque nessuna sorpresa anche in presenza di tanti km sulle spalle. Terzo posto per un’auto dal “posteriore particolare”, ciò nonostante
Renault Megane, al di là delle preferenze personali sul design, è un’auto valida. Deve il
prezzo conveniente proprio alla particolarità della linea che ha permesso l’abbassamento delle quotazioni.
Citycar meno care
Giù dal podio troviamo la piccola
Chevrolet Matiz, che grazie alle
dimensioni compatte si rivela un modello perfetto per la città.
Quinto posto per
Ford Ka prima serie. Dalla figura personalissima, rotondetta e simpatica.
A seguire
Fiat Stilo, dettagli studiati, linee pulite e squadrate, che ricorda quello dei
modelli tedeschi. Prestazioni brillanti e
consumi bassi, se in versione diesel (JTD e Multijet). Estetica accattivante per
Ford Focus, capace di distinguersi anche per gli assemblaggi precisi e
materiali robusti. Attenzione ai consumi un po' alti, meglio preferire la versione turbodiesel.
Fanalino di coda
Andando verso la parte finale della classifica, troviamo l’
Opel Corsa del 2000, auto che ha tutte le carte in regola per gareggiare nel
segmento B, caratterizzato da forte concorrenza. Penultima,
Renault Twingo, rivale per eccellenza della Ford Ka, dagli
interni spaziosissimi rispetto a dimensioni esterne contenute. Rimasta sul mercato fino al 2007, ha innovato il settore
citycar, grazie alla modularità dei
sedili posteriori scorrevoli indipendentemente. Ultimo posto per
Nissan Micra, lo stile poco gradito al pubblico ha permesso di abbassare notevolmente le quotazioni, rendendo quest’auto l’acquisto perfetto ad un
prezzo onesto.
E le auto nuove?
Nuovo boom di immatricolazioni. L’intero
mercato dell'auto (nuovo e usato) è in crescita.
I dati del Ministero dei Trasporti parlano chiaro: ad aprile si sono registrate
166.966 immatricolazioni, l’11,53% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre le consegne da inizio anno sono state 687.021, cioè +18,59%.
Cresce di nuovo FCA, ancora una volta più della media di mercato, con 48.738 immatricolazioni (12,15% in più dello scorso anno) e una quota complessiva del gruppo che sale dal 28,43% al 29,09%.
Lancia aumenta del 25,5% e
Jeep del 23,6%, con quasi 2.900 immatricolazioni nel mese, mentre per il brand
Fiat l’incremento è del 10,1%.
I modelli più popolari sono italiani
Il Gruppo FCA da record con sei modelli in classifica. A trainare i risultati del Gruppo, che continua a dominare le classifiche, sono tutti i modelli di punta:
Panda, Ypsilon, Punto, 500X, 500L, 500 e Tipo, tra le vetture più vendute del suo segmento, con quasi 3 mila immatricolazioni nel mese (comunicato stampa FCA). In aprile la
Ypsilon è stata la seconda auto più venduta in Italia e la prima del segmento B, con una quota del 14,9%.
Renegade ha guidato le performance del marchio: con una quota del 13,8% è la vettura più venduta del suo segmento, seconda soltanto alla
500X.