In occasione del Gran Premio di Turchia 2010, in programma domenica 30 maggio sull’impegnativo circuito di Istanbul, Bridgestone porterà la tipologia di pneumatici con mescola soft in aggiunta alla mescola dura, adatta alle ondulazioni che caratterizzano il tracciato. Il settimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula Uno si svolge in uno dei circuiti più belli e tecnicamente più interessanti del Mondiale e, per la prima volta in questa stagione, si disputerà su un tracciato che ruota in senso antiorario.
Il circuito misura 5.338 metri e i pneumatici della Casa giapponese dovranno affrontare varie tipologie di curve e differenti carichi. Particolarmente impegnativa per il notevole carico sui pneumatici, soprattutto per quello anteriore destro, è la Curva Otto, considerata la più difficile di tutto il calendario, con una configurazione molto lunga e con entrata in curva a sinistra. Solo una parte limitata della pista è piana, mentre la maggior parte è ricca di saliscendi. Anche la sequenza finale delle Curve 12, 13 e 14, rispettivamente a sinistra, destra e sinistra, prima di affrontare il rettilineo di arrivo richiede notevole attenzione: si tratta infatti dei tratti più lenti della pista subito dopo il rettilineo principale, che si affronta invece a velocità elevata. Questa combinazione di curve comporta notevole graining per i pneumatici e quindi i piloti dovranno prestare la massima attenzione per cercare di limitare questo inconveniente, specialmente all’inizio del weekend, quando la pista è più sporca e meno gommata.
Hiroshi Yasukawa – Responsabile Bridgestone Motorsport:
“La Turchia rappresenta un mercato strategico molto interessante per Bridgestone, perchè la nostra filiale turca ha una joint venture con il gruppo Sabanci. La nostra filiale ha sempre organizzato attività promozionali interessanti in occasione del weekend di Formula Uno e siamo lieti di visitare questa meravigliosa città. Felipe Massa ci aiuterà a presentare un’iniziativa di sicurezza stradale in questo mercato.”
Hirohide Hamashima – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
“Il tracciato di Istanbul Park ci ha causato qualche problema in passato, quindi quest’anno abbiamo curato ogni dettaglio. Finora abbiamo prestato la massima attenzione alla durata e consistenza dei nostri pneumatici e non ci sono stati particolari problemi, anche con le monoposto di quest’anno più pesanti e veloci rispetto al passato. Il tracciato di Istanbul presenta un’ampia tipologia di curve ed è particolarmente difficile in termini di assetto e per massimizzare il potenziale dei pneumatici. Il circuito è caratterizzato da sezioni che richiedono elevate velocità e pesanti frenate. In entrambe le condizioni i pneumatici sono particolarmente sollecitati, quindi notevole sarà il livello di degrado e di usura. Il tracciato non rappresenta una sfida solo per i pneumatici, ma anche per i piloti che per la prima volta in questa stagione dovranno guidare su una pista in senso antiorario. La Curva Otto è particolarmente impegnativa e abbiamo imparato molto su questa curva dai problemi riscontrati in passato. Abbiamo sviluppato i pneumatici utilizzando i dati raccolti in precedenza e quindi non prevediamo nessun problema particolare. Saremo comunque sempre attenti perché questo tratto produce la maggiore forza G finora vista in tutta la stagione.”
Dati e fatti:
Numero e specifica di pneumatici portati a Istanbul: 2000 pezzi.
Mescole: dura, soft (asciutto); intermedia (bagnato)
Pole position 2009: 1min 28s316 (Vettel, Red Bull Racing)
Giro più veloce in gara nel 2009: 1min 27s579 (Button, Brawn GP)
Podio 2009: 1° Button (Brawn GP), 2° Webber (Red Bull Racing), 3° Vettel (Red Bull Racing)
[Fonte: Comunicato Stampa Bridgestone Motorsport]
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