Le politiche di sviluppo economico della quasi totalità dei Governi Mondiali e quelle di tantissime aziende operanti in diversi ambiti, sono costantemente rivolte verso uno sviluppo progressivo di quelle che vengono definite tecnologie verdi. Non c’è dubbio, come tra i settori che hanno sofferto in modo più drammatico la crisi del debito pubblico scoppiata nella zona Euro da più di due anni a questa parte, ci sia quello automobilistico. I dati concernenti le vendite per l’anno 2012 e 2013, mostrano un netto e preoccupante calo, che ha diverse ragioni tra cui certamente la visione da parte dei cittadini, nei confronti dell’automobile come bene di lusso e superfluo. Questo ha portato le varie case automobilistiche a considerare soluzioni per non rischiarare di venir travolti dalle difficoltà del momento. In particolare sono state concentrate le risorse al fine di prevedere automobili alternative soprattutto per quanto concerne la tipologia di alimentazione e l’impatto ambientale. Tra le varie opzioni possibili, si è convenuto sull’opportunità di considerare un maggiore utilizzo dell’elettronica e nello specifico di produrre auto alimentate con corrente elettrica.
Le auto elettriche rappresentano il futuro non solo perché consentono ai clienti che l’acquistano di divincolarsi dal pesante fardello (in termini economici), dei sempre più onerosi rifornimenti di benzina o gasolio, ma anche perché consente di accedere a polizze assicurative rca auto molto meno onerose rispetto a quelle dei veicoli tradizionali. Infatti, è semplicissimo toccare con mano quanto grande sia il risparmio optando per un auto elettrica, calcolando direttamente su questo sito il migliore preventivo dell' assicurazione auto. Naturalmente, ci sono tantissimi tanti altri vantaggi che permettono facilmente di ipotizzare un futuro nel quale potrebbero circolare esclusivamente automobili mosse da motori elettrici. Basti pensare all’impatto ambientale che è praticamente nullo, all'opportunità di poter circolare liberamente nelle cosiddette zone ZTL delle varie città e alla possibilità di risparmiare tantissimo per quanto riguarda il bollo auto. A tal proposito, è opportuno sottolineare come ci siano delle regioni d’Italia, nelle quali i proprietari di auto elettriche sono addirittura esentati dal pagamento del bollo. Inoltre, non va assolutamente trascurato il discorso relativo ai consumi, con un impietoso confronto tra auto elettriche e quelle tradizionali, che vede le prime spuntarla alla grande visto che mediamente prevedono un costo pari ad 1,50 euro per cento chilometri percorsi a fronte dei quasi 9 euro delle seconde.
Tuttavia, ad oggi esistono due problematiche che non consentono alle auto elettriche di soppiantare quelle tradizionali: la bassa capacità delle batterie a litio e l’elevato costo di listino. Problemi che sembrano poter essere superate entro il 2020, stando alle dichiarazioni rese dal capo del settore ricerca della Renault, Remi Bastien, nel corso di un’intervista rilasciata ad alcuni testate giornalistiche inglesi. Bastien ha precisato come le case automobilistiche, fino a questo momento siano state capaci di sfruttare soltanto il 50% delle potenzialità degli attuali accumulatori (batterie al litio) utilizzate per immagazzinare corrente elettrica indispensabile per il funzionamento del motore. Bastien parla della possibilità di riuscire a migliorare la capacità di tali batterie, il che consentire alle auto di avere un’autonomia di circa 400 chilometri, dunque raddoppiata rispetto ai 210 chilometri che riesce a percorrere la Renault Zoe, il gioiellino di punta della casa francese in tale ambito. Inoltre, Bastien sottolinea come il miglioramento dell’autonomia delle batterie, comporterebbe un deciso abbattimento dei costi di produzione e di conseguenza all’abbassamento dei prezzi con cui le auto elettriche vengono proposte al pubblico.
1 commento:
Le innovazioni tecnologiche dei prossimi anni favoriranno ulteriormente lo sviluppo della mobilità elettrica.
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